Arresto Cardiaco: le donne hanno meno chance di sopravvivenza rispetto agli uomini.

Secondo uno studio condotto dall’università di Amsterdam, il quale conferma un report condotto l’anno precedente da un pool di ricercatori americani, le donne vittime di un arresto cardiaco al di fuori dell’ospedale ricevono meno tempestivamente i soccorsi rispetto agli uomini e hanno meno possibilità di sopravvivenza.

È possibile che le donne vittime di un arresto cardiaco extra-ospedaliero abbiano meno possibilità di essere soccorse dai passanti e, di conseguenza, meno probabilità di sopravvivenza rispetto agli uomini? Da quanto emerge da uno studio pubblicato sul European Heart Journal da un gruppo di ricercatori olandesi, sembrerebbe che, a parità di condizioni, l’uomo abbia maggiori probabilità di ricevere supporto dai passanti e maggiori possibilità di sopravvivenza.

Report

I ricercatori hanno condotto l’analisi utilizzando i dati relativi a più di 5.700 persone colpite da arresto cardiaco extra-ospedaliero in Olanda. Durante le fasi di studio si sono accorti che, nonostante tutti avessero ricevuto assistenza sanitaria dalle squadre di soccorso locali, solo il 68% delle donne ha ricevuto soccorso, rispetto al 73% degli uomini. Anche la sopravvivenza una volta giunti in ospedale è inferiore per le donne con un 37%, rispetto al 55% per l’uomo. Inoltre, sebbene entrambi i generi ricevano assistenza medica, in media le chance di sopravvivenza di una donna sono solo il 12,5 % rispetto a circa il 20% degli uomini.

Le probabili cause

Quali sono le ragioni che generano questa differenza?

  1. Le donne vittime di arresto cardiaco avevano maggiori probabilità di soffrire di condizioni associate a un ritmo defibrillabile inferiore, come il diabete 2 o l’ictus.
  2. Un secondo fattore non trascurabile è il ritardo con cui i passanti e le stesse vittime hanno riconosciuto i segnali di allarme di un arresto cardiaco. A tal proposito basti pensare che se per la donna i primi sintomi di infarto sono la stanchezza, nausea e dolori, per l’uomo è il dolore lancinante al petto.
  3. L’ultimo aspetto da non sottovalutare è l’alta percentuale di donne vedove e sole che non ricevono soccorso a causa della loro situazione. Inoltre, chi circonda la vittima potrebbe avere delle inibizioni sull’esecuzione di un massaggio cardiaco su una donna.

Nel prossimo articolo analizzeremo la differenza tra donne e uomini in Ticino e le possibilità di sopravvivenza, anche se l’utilizzo di Momentum ha reso una regione un modello da seguire, sia a livello nazionale che internazionale.